CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Inesistente la notifica dell’atto tributario da domicilio PEC non inserito nei Pubblici Registri

Dott. Gregorio Pietro D’ Amato
CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Inesistente la notifica dell’atto tributario da domicilio PEC non inserito nei Pubblici  Registri.
 È inesistente la notifica proveniente da un indirizzo PEC, quale domicilio digitale, non risultante dai pubblici registri, nonché la inapplicabilità dell’effetto sanante per raggiungimento dello scopo ex art. 156 c.p.c., perché l’atto notificato difetta del requisito indispensabile della certezza sia della provenienza dal soggetto notificante
sia del contenuto dello stesso. La conseguenza è l’inesistenza giuridica, della consegna informatica, dell’atto tributario proveniente da soggetto non identificabile quale domicilio digitale non associato ad un indirizzo oggetto di registrazione ufficiale nei pubblici registri. Altresì, aver inserito da parte del Concessionario della  riscossione l’indirizzo PEC quale domicilio digitale, e non semplice PEC, solo successivamente non fa altro che provare e confermare l’errata notifica e quindi l’inesistenza delle notifiche effettuate antecedentemente. Così ha deciso la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli con la sentenza del 29 novembre 2022 n. 11392. In il Quotidiano Giuridico del 26/01/2023 Edizione Wolters Kluwer Srl di Gregorio Pietro D’Amato - Dottore commercialista in Brescia e Salerno.