TRUST
E’ possibile la trasformazione di Srl in liquidazione in Trust?.
Il Tribunale di Roma Ufficio del Giudice del registro con provvedimento del 20 luglio 2017 cron. n. 5403 ritine che non sia possibile la trasformazione eterogena di una società di capitali in liquidazione in trust così ritenendo che le ipotesi di trasformazione eterogenee previste e disciplinate dagli artt. 2500 septies e 2500 octies cod. civ. costituiscano un numero chiuso con conseguente inammissibilità di trasformazioni in (o da) soggetti diversi da quelli espressamente previsti dalle menzionate norme ovvero se, al contrario, il “catalogo” contenuto nel codice costituisca un sistema, sia pure entro certi limiti, aperto. Non tenendo conto il “Tribunale” con il provvedimento de quo che superato il limite individuato dalla necessaria omogeneità causale, l’ammissibilità della trasformazione eterogenea atipica garantirebbe il principio di continuità nei rapporti giuridici ed il principio di economia degli atti negoziali secondo cui, se ad un determinato risultato può giungersi attraverso un procedimento indiretto, non può ritenersi illecito giungere al medesimo risultato attraverso un procedimento diretto. Nel sistema normativo sulle trasformazioni trova il proprio fondamento nello scopo di evitare la disgregazione del patrimonio aziendale. L’elemento di continuità deve individuarsi nell’azienda quale complesso di beni funzionalmente destinato allo svolgimento di un’attività, anche meramente potenziale d’impresa, potendo il trust essere, pacificamente, paragonato alla comunico d’azienda. 23 ottobre 2017 in Il Quotidiano Giuridico Wolters Kluwer Italia srl