COMMERCIALE Sovraindebitamento
La falcidibilità dell’IVA anche per le procedure di sovraindebitamento
Il Tribunale di Pistoia con provvedimento del 26 aprile 2017 ammette la falcidiabilità dell’IVA per il sovraindebitamento, rilevando che dopo l'ammissione di cui al novellato art. 182-ter l.fall., può porre la questione di legittimità costituzionale sotto il profilo dell'art. 3 Cost. per diversità di trattamento per gli imprenditori fallibili e quelli non fallibili. In conformità con la giurisprudenza della Corte costituzionale, la disposizione contenuta nell'art. 7, comma 1, terzo periodo, della Legge 3/2012 e della interpretazione che ne deriva dei principi contenuti negli articoli 2, 250, paragrafo 1, e 273 della direttiva IVA nonché dall'articolo 4, paragrafo 3, TUE ne discende che la regola eurocomunitaria espressa è che gli Stati membri hanno l'obbligo di garantire il prelievo integrale dell'IVA sul territorio; ma la regola eurocomunitaria implicita e derivata è che gli Stati membri, ove non sia possibile il prelievo integrale, possono/devono garantire il miglior prelievo possibile per come accertato nell'ambito di un procedimento sottoposto a controllo giurisdizionale e nell'ambito del quale sia garantita la possibilità di voto e di opposizione. 16 giugno 2017 in Il Quotidiano Giuridico Wolters Kluwer Italia srl