Inserito da  on 18 aprile 2014 – 03:00

La lunga storia della vicenda Parco Aurora offre in questi giorni una nuova pagina giudiziaria. La questione Parco Aurora è passata attraverso l’attività della magistratura per i noti fatti del 2003 che portarono allo scioglimento del Consiglio comunale, con la successiva confisca dell’insediamento residenziale e l’acquisizione a patrimonio comunale dopo la sentenza di Corte di Appello di Salerno. Per la gestione del patrimonio acquisito, l’amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano nel 2009 ha utilizzato uno strumento poco conosciuto come il Trust, istituto mutuato dal sistema giuridico anglosassone  che negli ultimi anni ha trovato riconoscimento nell’ordinamento giuridico italiano. Proprio l’utilizzo di tale istituto è stato alla base dell’azione revocatoria intrapresa da promissari acquirenti del complesso residenziale  parco Aurora, volta a far dichiarare l’inefficacia degli atti relativi alla costituzione del trust Comune di Montecorvino Pugliano, poiché posto in essere in frode ai creditori. Il Comune di Montecorvino Pugliano, difeso egregiamente dall’avvocato Carmine Infante, si costituiva  in giudizio contestando punto per punto le richieste addotte dalla controparte, mettendo in forte evidenza la bontà dell’azione amministrativa e chiarendo come il Trust, contrariamente a quanto veniva asserito dalla controparte, era stato costituito per la tutela degli stessi creditori. Con la sentenza n. 1944/14 della Sezione Civile del Tribunale di Salerno sono state accolte tutte le eccezioni avanzate dal difensore dell’ente. In particolare si è ribadita la natura privatistica del Trust e la relativa scelta da parte dell’amministrazione comunale tramite procedimento ad evidenza pubblica, oltre a rigettare nel merito la richiesta di impugnazione poiché l’azione intrapresa non è fondata, non essendo provata la sussistenza della lesione patrimoniale del creditore. L’importante sentenza analizzata dal Prof. Gregorio Pietro D’Amato, Presidente collegio Guardiani  Trust Comune di Montecorvino Pugliano e uno dei più importanti esperti italiani in materia, registra l’emersione di due importantissimi principi. “Innanzitutto si attesta nello specifico che il trust non ha arrecato pregiudizio agli attori poiché costituito alla tutela degli stessi ed inoltre è stata la prima sentenza in Italia che affronta una revocatoria trust ed ente pubblico.  Inoltre, altro aspetto da rimarcare è la considerazione della sentenza in senso della tutela svolta nei confronti delle persone favorita attraverso l’istituto della segregazione, ossia la segregazione del patrimonio dell’ente ‘in favore di’, aspetto quest’ultimo che costituisce il parametro maggiormente caratterizzante delle funzioni proprie di questo istituto”. “Questa importante pronuncia del tribunale civile – dichiara l’avvocato Carmine Infante – non fa altro che dimostrare la qualità del lavoro svolto negli anni da tutte le componenti dell’amministrazione. Proprio gli amministratori comunali hanno dovuto affrontare notevoli problematiche dovute essenzialmente ad eventi e fatti accaduti in passato sul territorio comunale”. “Con la pronuncia della Sezione Civile del Tribunale di Salerno in favore del Comune di Montecorvino Pugliano contro l’istanza di revocatoria del Trust di Montecorvino Pugliano – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio, si chiariscono aspetti importanti della vicenda Parco Aurora. Questa pronuncia è particolarmente importante perché l’accusa metteva in discussione la buona fede dell’Ente attraverso l’istituzione del Trust per fare fronte e risolvere le questioni legate alla confisca del complesso di Parco Aurora, oltre a gettare un’ombra sull’operato dell’amministrazione come testimoniano gli articoli di stampa apparsi sui giornali in questi anni. Oggi si conferma, se ne fosse stato il bisogno, il buon operato dell’amministrazione, con  la straordinaria intuizione avuta nel mettere in campo uno strumento innovativo, come quello del trust, per fare fronte alle complesse problematiche scaturite dalla vicenda. Colgo l’occasione nel ringraziare per lo straordinario lavoro messo in campo l’ufficio legale, il trust, il collegio dei guardiani, il gruppo amministrativo di questo ente che con senso di responsabilità e rispetto puntuale della norma ha gestito l’intera vicenda a spregio di chi ha provato a speculare politicamente su questa disgrazia che si è abbattuta su centinaia di famiglie per colpe che provengono da gestioni amministrative pregresse”. “Come è facile intuire – conclude il sindaco di Montecorvino Pugliano – i fatti marcano la differenza, così come le ripetute pronunce degli organi giudiziari penali e civili che negli anni hanno confermato la legittimità dell’operato di questa amministrazione. Ciascuno farà i conti con la propria coscienza e soprattutto con quello che sarà il giudizio dell’opinione pubblica”.

 

Articolo preso da “Dentro Salerno”